Sweet Home Alabama è una canzone della band southern rock Lynyrd Skynyrd, estratta dall’album Second Helping del 1974. Il brano ha ottenuto un gran successo, raggiungendo la posizione numero 8 nella classifica americana dell’epoca e la posizione 407 nella classifica delle 500 migliori canzoni stilata da Rolling Stone. E’ considerato il pezzo on the road per eccellenza, presente in numerosi film e reinterpreto da molti artisti tra cui i grandi Creedence Clearwater Revival e i Bonfire senza dimenticare la versione leggera pop rock di Kid Rock nel ritornello della sua All Summer Long del 2008.
Il brano si presenta come risposta alle canzoni Alabama e Southern man di Neil Young dove il cantante aveva aspramente criticato l’Alabama e tutto il sud degli Stati Uniti per il persistente razzismo e violenze contro i neri, per il passato schiavista e per il KuKlux Klan. Ricordiamo la frase della canzone “Well i hope Neil Young will remember a southern man don’t need him around” che tradotta è “Bhe, spero che Neil Young si ricordi che un uomo del sud comunque non ha bisogno di lui”.
La reazione della band sembra quasi un risveglio dell’orgoglio sudista e un inno alla bellezza delle terre del sud..where the skies are so blue. Nei loro concerti spesso appariva la bandiera sudista anche se era considerato un gesto un po’ ambiguo visto che questo tipo di bandiera rappresentava l’America sudista conservatrice cosa che i Lynyrd Skynyrd non volevano certo esprimere nelle loro canzoni come confermato dal cantante della band.
Dal suo canto, Neil Young ha dichiarato di essere un fan di Sweet Home Alabama e di Ronnie Van Zant, cantante dei Lynyrd Skynyrd e di essere orgoglioso che il suo nome appaia in una loro canzone tanto che in alcuni concerti ha riproposto il pezzo. Mentre Zant affermò di essere un fan di del cantante canadese tanto da indossare spesso una sua T-shirt. Per quanto riguarda la polemica mossa dal gruppo nei suoi confronti, Young nella sua autobiografia “Il sogno di un hippie” dichiara che da una parte la canzone Alabama si meritò una critica da parte del gruppo ma dall’altra parte considera il testo presuntuoso e piuttosto diffamatorio e di facile fraintendimento.
Con l’ultima strofa, la band sembra voler smorzare tutte le critiche e polemiche, celebrando l’allegria e la spensieratezza della musica del sud, esaltando la musica popolare dell’Alabama che ci fa stare meglio quando siamo giù di morale come dice la canzone stessa “pick me up when I’m feeling blue”.
La qualità del pezzo è grandiosa, il trio di chitarristi con il resto degli strumentisti portano a qualcosa di sensazionale e magico. Gli elementi di libertà, l’inno alla natura e alle terre del sud vengono messi in risalto oltre dal suonato con melodie spensierate ma decise anche dalla qualità del testo pensato e soprattutto sincero. Sweet Home Alabama è un brano che ha fatto la storia, il cui riff iniziale di chitarra è uno dei più famosi di tutti i tempi.
La canzone può essere eseguita da chi sta imparando da poco a suonare la chitarra, anche se presenta alcuni aspetti complicati. E’ necessario esercitarsi per raggiungere la velocità originale magari utilizzando inizialmente il metronomo per aiutarsi. Si tratta, infatti, di un arpeggio di chitarra veloce suonato con il plettro ma di semplice struttura, infatti non ha mai più di tre corde da suonare di fila su uno stesso accordo.
La cosa più complicata da fare in questo brano per un chitarrista è riuscire ad esprimere attraverso la chitarra quel ritmo grintoso e quella personalità graffiante che Ed King, chitarrista dei Lynyrd Skynyrd è riuscito a trasmettere. E ciò si può raggiungere eseguendo il riff come King, con le stesse note stoppate e le ghost note nascoste.
Buon divertimento!