One è un brano di successo della band irlandese U2, estratto dall’album Achtung Baby del 2 marzo 1992. La canzone ha riscosso un enorme consenso, posizionandosi al 5° posto nella classifica delle canzoni più popolari di ogni tempo stilata da Sony e al 1° posto da quella stilata da Q Magazine. Inoltre ha ottenuto la 36° posizione nella lista delle 500 migliori canzoni di Rolling Stones e MTV l’ha eletta seconda miglior canzone influente del decennio 1990.
La nascita di questa canzone è legata ad un conflitto tra i membri della band. Il bassista Adam Clayton e il batterista Larry Mullen si trovarono in contrasto con alcune idee del cantante Bono e il chitarrista The Edge, i quali volevo provare nuovi stili ispirandosi al genere dance ed elettronica. Questi dissapori furono tali che il gruppo rischiò di sciogliersi definitivamente ma grazie ad un riff inventato da The Edge per la canzone Mysterious Ways, i 4 musicisti si trovarono d’accordo sullo stile uniforme da adottare per un nuovo pezzo, e gli accordi di quel bridge diventeranno gli accordi di One. Grazie a questo brano, la band irlandese superò i disaccordi proseguendo alla registrazione del materiale finora creato prima a Berlino e poi a Dublino.
One è considerata una delle canzoni più belle di sempre, è di una semplicità disarmante ma allo stesso tempo crea un vortice di emozioni e sensazioni uniche. Possiamo considerarla uno degli inni d’amore più d’effetto degli ultimi tempi. Il significato del testo è legato ai tre videoclip che sono stati registrati per la promozione del singolo. Il primo video mostra il cantante mentre confessa al padre di essere affetto dal HIV, quindi ricollegandosi al tema dell’omosessualità. Nella seconda versione si vede una distesa di fiori e bufali su cui appare una pioggia di carte con inciso la parola One in diverse lingue (la foto copertina ritrae un’opera di David Wojnarowicz, pittore omosessuale). Il terzo video mostra Bono che fuma un sigaro e beve birra, seduto in un bar. Per quest’ultimo videoclip ci furono parecchie critiche legato ad un’eventuale pubblicità occulta dell’Heineken.
P
ossiamo affermare che la versione più accreditata riguarda un difficile rapporto di amore, dove due persone rendono instabile la loro relazione per continui litigi e affronti. Altre interpretazioni invece ricollegano il testo di One alla difficoltà di superare la perdita della madre e alla vita passata con il padre del cantante. Il successo del brano fu tale che artisti del calibro di Jonny Cash e Joe Cocker, ne fecero una cover seguiti da Anastasia e dalla nostra connazionale Elisa.
Per suonare questa canzone è necessario essere ad un livello un po’ più avanzato, in quanto non è semplicissima per chi è alle prime armi.Ci sono due parti di chitarra: elettrica e acustica. La parte di acustica è quella di accompagnamento con una ritmica che si ripete per tutta l’esecuzione della canzone. Questa fase è più semplice per chi sta imparando a suonare. La parte della chitarra elettrica che apre il brano, ha delle peculiarità che rendono il pezzo più difficile, per cui è consigliata a chi suona già molto bene con gli accordi e vuole migliorarsi ed esercitarsi anche nell’agilità delle dita (nell’intro infatti c’è uno slide del pollice dal SOL al LA).
Per ciò che concerne il suono della chitarra di The Edge è un suono un po’ ottuso e graffiato. Quando il suono sembra chiuso (come se fosse sotto acqua) vuol dire che ci sono pochi alti: è necessario quindi impostare il “tone” della chitarra più basso oppure in mancanza di questo, abbassare i “Treble” dell’amplificatore. Per dare più background al suono si può aggiungere un riverbero (reverb). Non è presente distorsione ma c’è un leggerissimo overdrive che dona consistenza al suono senza renderlo monotono, evidenziando anche alcune armoniche. Con questo overdrive, il gain è impostato a meno di metà così da sporcare un po’ il suono.
Buon divertimento!