Tutorial chitarra: Non ho che te Luciano Ligabue

Non ho che te è un brano del celebre cantante italiano Luciano Ligabue. Si tratta del secondo singolo estratto dall’album live Giro del mondo del 2015. Il pezzo ha ottenuto un discreto successo a livello nazionale, raggiungendo buone posizione nella classifiche italiane. Il tema della canzone riguarda uno dei più problemi più gravi che attanaglia il nostro paese: la disoccupazione.

 

 

La storia che narra il cantante è di un operaio, Dario, che in un normale lunedì mattina, dopo aver fatto colazione con la moglie Sara, si dirige verso il suo lavoro in fabbrica, ma purtroppo si ritrova improvvisamente senza lavoro. Anche per il titolare dell’azienda, il licenziamento dei suoi operai, è un’esperienza di grande sofferenza. Tutto il brano si focalizza sulla settimana successiva al licenziamento e alle difficoltà di Dario di relazionarsi con la moglie, gli amici e la solitudine, sentendosi inadeguato e fragile. La storia di Dario è condivisa da milioni di italiani, che vivono ogni giorno situazioni simili, che si trovano costretti ad affrontare la perdita di un lavoro improvviso e tutte le conseguenze che ne derivano e che si trovano di fronte non solo ad una crisi economica ma anche d’identità.  Questo tema non è mai stato dibattuto così direttamente fino ad ora nella storia della musica italiana e Ligabue è riuscito a rompere questa sorta di reticenza e trasformare una canzone in una sorta di denuncia.

 

 

 

 

Trovandosi a Los Angeles, per suonare nello storico locale notturno “Whisky a go go”, il rocker di Correggio, decise di registrare il brano proprio nella città californiana, nello studio della band di Dave Grohl, i Foo Fighters. Nello studio è presente ancora un mixer storico utilizzato sia dai Nirvana per registrare Nevermind, sia da Tom Petty in molti album. Per quanto riguarda il videoclip di Non ho che te è stato diretto dal regista romano Cosimo Alemà. Le riprese sono state girate tra Roma e Los Angeles nello studio 606 nelle scene in cui Ligabue canta e suona il brano.

 

 

 

L’arrangiamento e il testo si ispirano ad un sound folk mentre il suono e il groove sono più vicini a tonalità rock e punk. Si tratta di un pezzo dinamico che ti trascina con il suo ritmo coinvolgente. Per chi sta imparando a suonare la chitarra elettrica e vuole cominciare a fare qualcosa con la distorsione, il brano si presenta di facile esecuzione utile per fare pratica e divertirsi allo stesso tempo. L’unica cosa che risulta un po’ più difficile è il cambio di powerchords che è abbastanza veloce ma con esercizio e pratica è possibile suonarla tranquillamente.

 

 

 

 

Non ho che te si può suonare anche con gli accordi normali, in modalità strumming, con la chitarra acustica facendo sempre molta attenzione al cambio rapido degli accordi e memorizzando tutti i passaggi in modo da creare un ritmo scorrevole. La velocità di metronomo di questo brano è di circa 145 bpm, se non si è in grado di seguire questa velocità nel cambio, è consigliato impostare il metronomo intorno ai 100 bpm e salire piano a piano una volta che ci si è allenati.

 

 

Vediamo velocemente gli accordi di chitarra delle varie parti del brano di Ligabue:

Intro:

MI- | SOL | RE |MI- | DO | SOL | RE | MI-  X2

Strofa:

MI- | SOL | RE | MI- | DO | SOL | RE | MI-  X2
DO | SOL | RE | MI- | DO | SOL | RE |
MI- | SOL | RE | MI- | DO | SOL | RE | MI-

Ritornello:

MI- | SOL | RE | MI- | DO | RE |
MI- | SOL | RE | MI- | DO | SOL | RE | MI-

 

 

Buon divertimento!