Tutorial chitarra: Gli Angeli Vasco Rossi

Gli Angeli è un brano cantato dal mitico cantautore italiano Vasco Rossi, estratto dall’album Nessun pericolo…per te, pubblicato nel 1996. Le parole del testo sono state scritte dallo stesso cantante, mentre la musica è stata creata dal compositore e chitarrista italiano Tullio Ferro. La canzone è dedicata a Maurizio Lolli, grandissimo amico nonché road manager di Vasco, che è scomparso nel 1994 per un cancro ai polmoni, a soli 43 anni. La sua perdita è stata molto dura per la rockstar di Zocca, non solo dal punto di vista lavorativo, ma soprattutto da quello personale.

 

 

Il testo è molto breve ed enigmatico e sembra quasi ricordare un dialogo tra Vasco e l’amico. Nella parte iniziale, dopo aver scoperto la sorpresa ossia il cancro ai polmoni che ha colpito Lolli, Vasco fa una considerazione sulla morte e sull’aldilà, affermando che una volta saliti in cielo, gli angeli non possono tornare indietro per cambiare in meglio la propria vita. Il testo prosegue dal punto di vista degli Angeli che, guardando il mondo da lassù, si rendono conto come molte cose a cui noi vivi diamo troppa importanza, siano in realtà cose futili e senza sostanza.

 

 

Nella seconda parte i ruoli si invertono, e il mondo viene descritto da chi vive all’interno di questa realtà e deve affrontare tutte le difficoltà che nascono in ogni momento dell’esistenza, dove gli angeli non ci danno una mano e non ci fanno  compagnia. Nella parte finale Vasco canta “Vivi in bilico e fumi le tue Lucky Strike e ti rendi conto di quanto le maledirai” per affermare che il senso di solitudine a volte ti porta a buttarti nel vizio della nicotina per poi inevitabilmente pentirtene. Chiaro riferimento sia a se stesso che all’amico che questa brutta abitudine ha portato via. Il cantante conclude come gli angeli non ci guidino nella nostra vita terrena, nelle nostre scelte ma siamo noi i fautori del nostro destino.

 

 

Con questa canzone Vasco è stato il primo cantante italiano a pubblicare il videoclip su YouTube (e uno tra i primi a livello mondiale). Il video è stato girato dal celebre regista internazionale Roman Polànski, vincitore di un oscar nel 2003 come miglior regista, con la collaborazione dello sceneggiatore Stefano Salvati, ed è il più costoso mai realizzato nella storia della musica italiana. Il video mostra la rockstar modenese che fluttua nello spazio deserto e intorno a lui orbitano alcun oggetti simbolici fino a che non incontra un angelo di sesso femminile, totalmente nudo ma molto attraente che attraverso un potente bacio all’idrogeno, lo rimanda sulla terra.

 

 

 

 

Gli Angeli è una dolce ballata pop rock, quasi una sorta di poesia cantata, che inizia lenta e sussurrata per poi sfociare in energici e travolgenti riff di di chitarra. La parte arpeggiata è suonata dall’attuale e stimato chitarrista di Vasco, il californiano Stef Burns, mentre il bellissimo ed emozionante assolo conclusivo è eseguito dal chitarrista statunitense Micheal Landau, noto per aver lavorato per artisti del calibro di Pink Floyd, Micheal Jackson, Miles Davis, Joni Mitchell, ecc.

 

 

Nel web ci sono molti tutorial su questo brano ma nessuno di questi spiega come suonare tutto l’accompagnamento. Il brano presenta 4 parti diverse per l’accompagnamento, ma tutti i video, amatoriali e non, su YouTube o altri canali spiegano solo l’arpeggio iniziale o gli accordi del ritornello. Di seguito il video tutorial di Chitarra Facile che per la prima volta ti spiega TUTTE le parti dell’accompagnamento originale de Gli Angeli escluso l’assolo finale.

 

 

 

Il pezzo si presenta un po’ difficile per chi sta imparando a suonare la chitarra ma anche per i più esperti per cui è necessario allenarsi e studiare bene il brano. Per avvicinarsi al suono di Stef Burns sugli arpeggi è consigliato seguire tre indicazioni:

  1. Selezionare la combinazione di Pick-up manico + centrale (se è presente), quindi la seconda posizione a seconda da dove si comincia a contare. Ciò è possibile utilizzando una Fender Stratocaster.
  2. Utilizzare l’effetto Chorus su un suono assolutamente pulito della chitarra.
  3. Aggiungere Delay (molto basso ma lungo) e Riverbero (molto importante)

Con questi tre accorgimenti riuscirai ad avere il suono simile a quello del chitarrista Stef Burns.

 

Buon divertimento!